Menu
Utente
Carrello

0

Language
Search
Search

Legge 3 luglio 2023 n. 85

Legge 3 luglio 2023 n. 85

La legge di Conversione n.85/2023 modifica ed aggiunge molto altro al Decreto e il testo che ne esce è lunghissimo.
Nel corso dell’iter parlamentare sono state apportate diverse modifiche al testo del Decreto riguardanti, in modo particolare, i contratti a termine, la somministrazione di lavoro, lo stralcio dei debiti contributivi per artigiani, commercianti, agricoli autonomi, committenti e professionisti iscritti all’INPS , l’introduzione di contributi alle imprese armatoriali per la formazione iniziale del personale, il ritocco dell’assegno di inclusione, lo smart working, il rifinanziamento del Fondo di sostegno alle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, una piccola modifica alla norma che prevede semplificazioni al decreto “Trasparenza”, nonché modifiche alle prestazioni occasionali nel settore turistico e termale. Tra queste evidenziamo:
Lavoro agile: Dall’art. 42, comma 3-bis vengono prorogate al 31 dicembre 2023 le disposizioni che subordinano il riconoscimento del diritto allo smart working in modalità semplificata, alla compatibilità con le caratteristiche della prestazione, per: 
lavoratori dipendenti del settore privato che abbiano almeno un figlio minore di 14 anni, a condizione che nel nucleo familiare non via sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito con sospensione o cessazione dell’attività lavorativa, o privo di impiego ;
lavoratori ritenuti maggiormente esposti al rischio COVID-19, in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti di malattie oncologiche o comorbilità, sulla base di valutazioni opportunatamente certificate dal medico competente ove presente. 
Semplificazioni degli obblighi informativi: L’ art. 26 ha introdotto semplificazioni in merito agli obblighi di informazione e pubblicazione sul rapporto di lavoro posti a carico del datore di lavoro dal Decreto Trasparenza. Attraverso modifiche al D.Lgs. n. 152/1997 è stato previsto che l’onere informativo relativo alla comunicazione di determinate informazioni può ritenersi assolto con l’indicazione del riferimento normativo o della contrattazione collettiva che disciplina tali materie.
Incentivo all’occupazione giovanile: L’ art. 27 del decreto prevede, per i datori di lavoro che ne facciano domanda, un incentivo per un periodo di 12 mesi, nella misura del 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per le nuove assunzioni, effettuate a decorrere dal 1° giugno al 31 dicembre 2023, di giovani di età inferiore ai 30 anni, che non lavorino nè siano inseriti in corsi di studi o di formazione (NEET), a condizione che siano iscritti al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.
Incentivi per il lavoro delle persone con disabilità: Con lo scopo di valorizzare ed incentivare le competenze professionali dei giovani con disabilità di età inferiore ai 35 anni, è stato istituito nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze un apposito fondo, finalizzato al riconoscimento di un contributo per le nuove assunzioni realizzate tra il 1° agosto 2022 e il 31 dicembre 2023, ai sensi della L. 68/99. 
Per le altre modifiche: 

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/07/03/23G00095/sg