Ogni DPI si usura durante il ciclo vitale. Il processo viene accelerato da raggi UV, calore, sostanze chimiche, atmosfere aggressive e sporcizia.

Pertanto, la sua durata dipende dal prodotto, dalla frequenza d’uso e dalle condizioni ambientali di utilizzo.

Come si suddividono i controlli?

ISPEZIONE PERIODICA: secondo le istruzioni del fabbricante, ma almeno una volta all’anno da eseguirsi con personale competente.

ISPEZIONE DEL LAVORATORE: sorveglianza mediante controllo visivo prima e dopo l'uso includendo ogni suo componente (imbracatura, cordino, fune di trattenuta, connettori, ecc.)

Sono inoltre previste poi ispezioni del nuovo equipaggiamento, prima della sua messa in servizio o a seguito di una riparazione, in caso di deposito dello stesso per un lungo periodo.

La periodicità si calcola dalla messa in servizio al 1° utilizzo.

Le ispezioni, ma anche le manutenzioni ordinarie e straordinarie devono essere registrate con scheda indicando fabbricante/fornitore; numero di lotto del fabbricante, anno costruzione, data di acquisto, data prima messa in servizio, data e dettaglio ispezione/manutenzione e relativo esito.

Ogni DPI anticaduta ha una durata massima che si calcola a partire dalla data di produzione impresa sull’etichetta, in condizioni di normale utilizzo e in stretta osservanza delle prescrizioni relative alla manutenzione periodica specificate nel manuale d’uso.