Inizia la FASE 2 dell’emergenza che, al Comitato tecnico scientifico, vedrà affiancarsi un Comitato di 17 esperti in materia economica e sociale.

Questo nuovo provvedimento accanto alle piccole aperture di attività non di prima necessità, prevede la ripresa delle attività legate alla silvicoltura, al taglio dei boschi necessario anche sul fronte della prevenzione incendi.

Ci interessa richiamare l’attenzione sul fatto che sarà il Protocollo per la sicurezza nei luoghi di lavoro il punto cardine della ripartenza del Paese e delle imprese.

Grande attenzione pertanto alle misure previste nel suddetto documento del 14 marzo 2020 che prevedono tra le altre: adozione DPI, detergenti per le mani, rispetto delle distanze, sanificazione dei locali, ecc., perché saranno integrate e rafforzate.

L’obiettivo di ogni Datore di Lavoro è quello di organizzarsi il prime e il meglio possibile perché solo così il sistema produttivo potrà riavviarsi a pieno regime in condizioni di sicurezza.