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18 maggio 2020: le regole per il passaggio alla FASE 2.

18 maggio 2020: le regole per il passaggio alla FASE 2.

La Regione Veneto adotta i provvedimenti in merito a distanze e dispositivi di sicurezza, attività e spostamenti consentiti, permessi e deroghe.
Le linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative sono state rielaborate in schede tecniche che contengono gli indirizzi operativi specifici validi per i singoli settori di attività.
Viene così messo a disposizione uno strumento agile e sintetico di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale con l’obiettivo di conciliare la ripresa delle attività economiche e produttive con la tutela della salute di utenti e lavoratori.
È il Decreto Lgs. 81/2008 la cornice nella quale si inseriscono le suddette indicazioni regionali assieme 
con il protocollo condiviso tra le parti sociali approvato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, nonché con i criteri guida generali di cui ai documenti tecnici prodotti da INAIL e Istituto Superiore di Sanità.
Le schede elaborate riguardano:
-Ristorazione
-Attività turistiche
-Strutture ricettive
-Servizi alla persona
-Commercio al dettaglio
-Uffici aperti al pubblico
-Piscine
-Palestre
-Manutenzione del verde
-Musei, Archivi e Biblioteche
-Commercio al dettaglio su aree pubbliche
In ogni scheda sono integrate le diverse misure di prevenzione e contenimento riconosciute a livello scientifico per contrastare la diffusione del contagio, tra le quali: norme comportamentali, distanziamento sociale e contact tracing.
Queste indicazioni operative dovranno essere chiaramente adattate alla singola realtà, individuando le misure più efficaci in relazione al contesto e le procedure operative più adeguate.

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