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Dal 1° ottobre 2020 non si potrà fare impresa senza Pec.

Dal 1° ottobre 2020 non si potrà fare impresa senza Pec.

Il decreto-legge n. 76 del 2020, il cosiddetto Decreto Semplificazioni, introduce l’obbligo di poste elettronica certificata per le aziende.
Il domicilio digitale/pec è prerequisito necessario per svolgere l’attività di impresa ed essere regolarmente iscritti nel Registro delle imprese delle Camere di commerci ed è mirato a facilitare il rapporto di professionisti e imprese con la Pubblica Amministrazione.
L'obbligo di comunicazione della propria Pec riguarda sia le imprese in forma societaria che quelle individuali. 
La comunicazione dovrà essere effettuata entro il 1° ottobre, rispettivamente al registro delle imprese, per quanto riguarda ditte e società e all'ordine di appartenenza per i professionisti.
In caso di mancata comunicazione della propria pec entro il termine due sono le conseguenze:
1. viene assegnato d’ufficio dalla Camera di Commercio un nuovo e diverso indirizzo di posta certificata;
2. viene comminata una sanzione amministrativa, in misura raddoppiata per le società (dai 206 ai 2.064 euro) e triplicata per le imprese individuali (dai 30 ai 1.548 euro), in base a quanto previsto dal codice civile. 
Il sistema camerale ha eliminato la burocrazia connessa alla trasmissione del proprio indirizzo di Pec tramite il nuovo servizio semplificato che consente di comunicare la propria Pec al registro delle imprese senza pagare oneri, bolli e diritti.
Il servizio è accessibile, via web, con l’utilizzo della firma digitale del legale rappresentante dell’impresa al seguente indirizzo: ipec-registroimprese.infocamere.it