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Da Il Sole 24 ore: “Coronavirus, cosa devo fare se incontro un positivo? Tutte le risposte ai dubbi dell’emergenza in corso”.

Da Il Sole 24 ore: “Coronavirus, cosa devo fare se incontro un positivo? Tutte le risposte ai dubbi dell’emergenza in corso”.

Sono giorni difficili e molto complicati: un nuovo DPCM restrittivo che impone grandi sacrifici a tutti, una forte preoccupazione per il nostro futuro lavorativo, economico, sociale e la consapevolezza che ormai ogni giorno ci chiediamo “chi ha incontrato chi”.
Condividiamo con voi un articolo molto chiaro della giornalista de Il sole 24 ore, Biagio Simonetta, che partendo dalla considerazione delle difficoltà nell’effettuare i tamponi e dal fatto che purtroppo siamo tempestati da informazioni non sempre corrette, in maniera chiara ci aiuta a capire cosa fare se….
- ho avuto un contatto INDIRETTO con un positivo:
Nulla, salvo diventi io stesso in quarantena un positivo.
- ho avuto un contatto DIRETTO con un positivo:
Se sono ASINTOMATICO devo mettermi in isolamento per 14 giorni e posso dal 10 giorno fare un tampone per uscire prima dalla quarantena. 
Se sono SINTOMATICO faccio un tampone che se negativo, mi rende libero, se positivo mi rende un “caso”.
- sono un caso positivo:
ASINTOMATICO sono libero dopo un tampone negativo fatto dopo 10 giorni di isolamento. SINTOMATICO rientro in comunità dopo un tampone negativo fatto dopo 10 giorni di isolamento e almeno 3 giorni senza sintomi. 
- sono un caso positivo di lungo termine:
Pur guarito da tutti i sintomi, continua a risultare positivo il tampone. E’ consentito il rientro in comunità dopo 21 giorni di isolamento, laddove autorizzato dalle autorità sanitarie al caso specifico.
Si ricorda poi che c’è differenza tra isolamento e quarantena, come da Circolare del Ministero della Salute 12 ottobre 2020.
L’isolamento si riferisce alla separazione delle persone infette dal resto della comunità per la durata del periodo di incubazione.
La quarantena si riferisce alla restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione con l’obiettivo di monitorare l’eventuale comparsa di nuovi sintomi e identificare tempestivamente i nuovi casi.