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Cento Euro ai Dipendenti per ogni libro letto: nasce il Book club in azienda!

Cento Euro ai Dipendenti per ogni libro letto: nasce il Book club in azienda!

La Stampa, attraverso la penna del giornalista Alberto Mattioli, racconta l’iniziativa di un imprenditore bergamasco, Danilo Dadda, 56 anni, amministratore delegato di un’azienda specializzata in edilizia sostenibile, 85 dipendenti.
La cultura non ha prezzo? E chi l’ha detto? Basta retorica e avanti con il tariffario: cento euro per leggere e raccontare ai colleghi un libro, 200 per il secondo, 300 per il terzo e così via. E se il testo è in inglese, il compenso raddoppia. Vale per tutti: dal muratore al dirigente.
Il «Book Club» si svolge così: in orario di lavoro, a turno, un dipendente parla agli altri di un libro a sua scelta e il mese dopo riceve il compenso in busta paga. 
Il programma delle presentazioni è ricco perché ci sono molti manuali di marketing, ma anche romanzi, saggi, biografie e perfino poesie.
Nessun obbligo per i dipendenti, ma piena libertà perché la scommessa è quella di rendere contagiosa la lettura perché «chi lavora con te deve diventare migliore di quando ha cominciato, perché l’imprenditore ha anche un ruolo sociale».

Scrive Mattioli: “Fare l’avvocato del diavolo è inutile: certo che vengono, meglio stare seduti ad ascoltare che su un’impalcatura, poi li paga pure... «Vero. Ma il risultato è che ci stanno prendendo gusto».”

L'articolo completo di Alberto Mattioli è su La Stampa di lunedì 2 maggio 2021.