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Agenzia di stampa nazionale: DiRE

Agenzia di stampa nazionale: DiRE

Condividiamo l’analisi di Mattia Cecchini, dell’agenzia Dire, che ci spiega come, in Vento, i dati del primo trimestre 2021 sono molto positivi. 
Non solo si registra un saldo positivo per le posizioni lavorative dei dipendenti che risulta nettamente migliore al 2020, ma segnali incoraggianti arrivano anche dal fronte economico.
Così scrive che “… le ultime stime di Prometeia vedono una crescita del Pil regionale al +5,5% nel 2021 e al +4,5% nel 2022, grazie anche alla ripresa delle esportazioni che stanno tornando sui livelli pre-crisi. I dati del Sestante, la pubblicazione trimestrale dell’Osservatorio mercato del lavoro che allarga al settore pubblico e a tutte le tipologie contrattuali l’analisi delle dinamiche occupazionali diffuse mensilmente con la Bussola, dunque “confermano i primi segnali di ripresa del mercato del lavoro veneto, che nei primi mesi del 2021 è rimasto tuttavia ingessato per effetto delle restrizioni anti-Covid e delle misure di tutela dei posti di lavoro tuttora in vigore, quali cassa integrazione e divieto di licenziamento”.
Si apprende che la crescita dei posti nel primo trimestre dell’anno ha interessato prevalentemente gli uomini (+13.900 posizioni lavorative rispetto alle +6.300 delle donne) e i lavoratori di nazionalità italiana (+12.600).
A livello settoriale, in Veneto il saldo occupazionale segna un valore positivo per agricoltura (+4.700), manifatturiero (+3.300), costruzioni (+2.300) e, tra i servizi, l’istruzione (+2.700). Tra i pochi settori con saldo negativo restano il turismo, che perde altri 2.400 posti di lavoro, il commercio, il tessile-abbigliamento e l’occhialeria.
Tutte le province chiudono il trimestre con un saldo positivo, seppure su valori inferiori rispetto al 2019, tranne che per Belluno e Vicenza, e con un generalizzato calo delle assunzioni.
I livelli di disoccupazione si mantengono in calo, così come in calo anche le persone che hanno perso un lavoro.
Complessivamente, nel primo trimestre 2021, ai Centri per l’impiego del Veneto sono state rilasciate 26.400 dichiarazioni di immediata disponibilità, il 23% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019.