ll decreto-legge “Green pass bis” rende obbligatoria la certificazione verde su tutti i posti di lavoro pubblici e privati, con vigenza dal 15 ottobre prossimo.
1.Chi controlla?
L’onere del controllo è attribuito al DATORE DI LAVORO, che dovrà individuare con atto formale i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.
2.Quando si deve effettuare il controllo?
I datori di lavoro devono definire, entro il 15 ottobre 2021, le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche, anche a campione, prevedendo prioritariamente, ove possibile, che tali controlli siano effettuati al momento dell’accesso ai luoghi
di lavoro e, nel caso, anche a campione.
Inoltre, devono individuare con atto formale i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.
3.Quando scatta la sospensione?
Il dipendente che comunica di non avere il green pass o che non è in grado di esibirlo al momento di accesso al luogo di lavoro sarà considerato assente ingiustificato fino alla presentazione del certificato verde e SOSPESO DAL LAVORO, senza diritto alla
retribuzione,
Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.
4.Quali sono le sanzioni?
Il decreto prevede per:
-i LAVORATORI che entrano in ufficio azienda o altra sede violando l’obbligo di green pass è prevista la SANZIONE PECUNIARIA da 600,00 a 1.500,00 euro.
-il DATORE DI LAVORO che non effettua i controlli la sanzione va da 400,00 a 1.000,00 euro.
5.Cos’è previsto per le aziende per i 15 DIPENDENTI?
La sospensione dell’attività lavorativa scatta dal QUINTO GIORNO di mancata presentazione della certificazione verde e la durata può corrispondere a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione.
Si tratta di una sostituzione temporanea per un periodo non superiore a 10 giorni e non oltre il termine del 31 dicembre 2021 (fino a quando il dipendente non si mette in regola).
6.Chi paga il tampone?
Per ora a carico del lavoratore.
7.Cosa fare con i lavoratori di ditte esterne?
I lavoratori dipendenti di ditte esterne dovranno esibire il green pass al momento dell’accesso, ma saranno i loro datori di lavoro ad avere la responsabilità di controllare che siano in regola con la normativa.
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